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Delfiniamo

Delfiniamo
Status attuale
Minima preoccupazione
 
Dove si trovano
Tutti i mari del mondo
 
Habitats
Aree marine costiere
Nome scientifico
Tursiops truncatus
 
Popolazione
Non disponibile
 
Età media
35 - 40 anni

Il mondo
del delfino Tursiops Truncatus

Il tursiope è un delfino diffuso in tutti i mari del mondo, fatta eccezione per le zone polari e sub-polari. È uno dei cetacei più abbondanti nel Mar Mediterraneo e si ritrova in particolar modo lungo la fascia costiera, entro i 200 metri di profondità, dove forma unità geografiche residenti. In conseguenza delle abitudini costiere, il tursiope condivide il suo habitat privilegiato con l’uomo e facilmente le due specie entrano in contatto. Questo delfino è in grado di sviluppare tradizioni locali per sfruttare al meglio le risorse offerte dal territorio di residenza, e spesso interagisce con le attività di pesca dell’uomo per alimentarsi.

I delfini in ambiente controllato
Acquario di Genova

Il Padiglione Cetacei, inaugurato nel 2013, costituisce un importante ampliamento dell’Acquario di Genova, dedicato ai cetacei che popolano il Santuario Pelagos e alla loro salvaguardia. Posizionato tra il corpo principale della struttura e la Grande Nave Blu, ospita un sistema di quattro vasche a cielo aperto, comunicanti tra loro, con un volume d’acqua complessivo di circa 5 milioni di litri. La struttura è stata progettata per garantire le migliori condizioni di benessere ai tursiopi dell’Acquario di Genova.

I delfini in ambiente controllato
Oltremare Family Experience Park

I delfini di Oltremare dispongono di una delle più grandi vasche d’Europa. La vasca non è eccezionale soltanto nelle dimensioni, ma anche nel design e nella tecnologia utilizzata per farla funzionare. La Laguna dei Delfini è stata progettata per provvedere alla migliore qualità di vita possibile degli animali. La struttura è composta di 4 vasche comunicanti più un canale di collegamento. Il volume totale d’acqua è di circa 9 milioni di litri.
 

La piattaforma
intercet

Intercet è una piattaforma online per condividere i dati sulla presenza di mammiferi e rettili marini nel Mar Mediterraneo. Tecnicamente è un WebGIS, ovvero un Sistema Informativo Geografico (GIS) su Web, in grado di gestire, su un unico supporto, i dati di avvistamento e le immagini fotografiche per l’identificazione delle specie e dei singoli individui. Dalla sua attivazione nel 2010, la piattaforma Intercet è servita da supporto comune per numerosi progetti italiani e internazionali e oggi conta oltre 50 partner di ricerca proveniente da 9 paesi del Mar Mediterraneo. Il database collettivo è costituito da circa 25.000 punti di avvistamento, riferibili a 14 specie di cetacei e tartarughe marine.
Intercet è una piattaforma pubblica, di proprietà della Regione Liguria. È stata ideata e sviluppata dall’Acquario di Genova nell’ambito del progetto GIONHA (Governance and Integrated Observation of marine Natural Habitat) ed è gestita dalla Fondazione Acquario di Genova.

Lo stato
della popolazione

La popolazione mediterranea è classificata come Least concern (minor preoccupazione) nella Lista Rossa della IUCN.
 

Fattori
che ne determinano lo stato

Le principali minacce per questa specie provengono direttamente o indirettamente dall’attività umana e sono rappresentate dal sovrasfruttamento delle risorse ittiche, dall’inquinamento della catena trofica, dal deterioramento e frammentazione dell’habitat.

Obiettivi
prefissati

L’aumento delle conoscenze sulla biologia delle specie costiere e la valutazione dell’interazione con le attività umane, come la pesca ed il traffico marittimo, potranno fornire informazioni essenziali per lo sviluppo di programmi di conservazione e gestione dell’ambiente marino costiero.

Il ruolo  
di Costa Edutainment Experience

Coerente con la propria missione, da sempre il gruppo promuove la salvaguardia della biodiversità attraverso attività di educazione, conservazione e ricerca.

Il contributo 
di Acquario di Genova

Sin dalla sua nascita, nel 1992, l’Acquario di Genova è impegnato in attività di ricerca e conservazione per la tutela della biodiversità. I diversi progetti, realizzati in collaborazione con Università e Centri di Ricerca italiani e stranieri, sono focalizzati su ambienti particolarmente rappresentativi del mondo acquatico, che rischiano di scomparire per cause direttamente o indirettamente collegate alle attività umane.

Il contributo 
di Oltremare Family Experience Park

Sin dalla nascita, il Oltremare Family Experience Park si è occupato di Cetacei attraverso azioni di educazione, divulgazione e ricerca in collaborazione con diversi atenei italiani.

Delfini Metropolitani
Acquario di Genova

Delfini Metropolitani (2001 – in corso) è un progetto a lungo termine dell’Acquario di Genova e della Fondazione Acquario di Genova per studiare la presenza e le abitudini del tursiope (Tursiops truncatus) lungo le coste della Liguria e le sue interazioni con l’uomo. Le attività di campionamento vengono condotte a bordo di gommoni e l’area di studio è costituita dalle acque di piattaforma comprese tra Genova e La Spezia. La ricerca prevede anche la raccolta di immagini fotografiche per il riconoscimento dei singoli individui avvistati, tramite i marcaggi naturali (tacche e graffi) presenti soprattutto sulla pinna dorsala (foto-identificazione).
I dati raccolti vengono condivisi sulla piattaforma Intercet e contribuiscono alle conoscenze sull’ecologia e sullo stato di conservazione di questa specie nell’intero bacino mediterraneo.

Progetto
TursioMed

TursioMed (2017-19) è un progetto internazionale per studiare l’ecologia e lo stato di conservazione del tursiope nel Mar Mediterraneo, attraverso una rete composta da 28 enti di ricerca attivi in 8 paesi del bacino: Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Grecia, Turchia, Israele e Tunisia. I dati raccolti da ciascun ente, compresi i dati fotografici per la foto-identificazione degli individui, sono stati condivisi sulla piattaforma Intercet (www.intercet.it) per essere analizzati in forma aggregata. Il processo di analisi ha permesso di identificare le principali unità geografiche che compongono la popolazione mediterranea, tracciare i confini del loro home range e stimarne l’abbondanza.
TursioMed è un progetto Finanziato dalla Fondazione Blue Planet – Virginia Böger Stiftung X.X. e coordinato dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus in collaborazione con il WWF Svizzera, con il patrocinio di ACCOBAMS (Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area).

Progetto
InterMed

InterMed (2020-2022) è un progetto per lo studio e la conservazione dei cetacei nel Mar Mediterraneo, che si sviluppa attraverso una rete di ricerca composta da 32 enti, provenienti da 9 paesi mediterranei: Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Montenegro, Grecia, Turchia, Israele e Tunisia. I dati di avvistamento raccolti da ciascun ente vengono condivisi sulla piattaforma Intercet per essere analizzati in forma aggregata. Vengono inoltre condivisi e confrontati i dati di foto-identificazione del tursiope, grampo, zifio e capodoglio, così da poter ricostruire gli spostamenti dei singoli individui attraverso le diverse aree di studio. I risultati ottenuti permetteranno di migliorare le conoscenze sulla distribuzione e l’ecologia dei cetacei che abitano il bacino mediterraneo.
TursioMed è un progetto Finanziato dalla Fondazione Blue Planet – Virginia Böger Stiftung X.X. e coordinato dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus in collaborazione con il WWF Svizzera, con il patrocinio di ACCOBAMS (Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area) e del Santuario Pelagos per la conservazione dei mammiferi marini.

Progetto
ABIOMED

ABIOMMED (2021-2022) è un progetto internazionale, finanziato dall’Unione Europea, per supportare la Strategia Marina. La Strategia Marina (MSFD - Marine Strategy Framework Directive) è una direttiva europea che impone agli stati membri di preservare l’ambiente marino in “buono stato” (Good Environmental Status), attraverso attività di ricerca, monitoraggio e conservazione. La Fondazione Acquario di Genova è stata coinvolta in un’azione specifica finalizzata a sostenere la biodiversità dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo attraverso una rete di monitoraggio.
L’azione è coordinata dal CoNISMa, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, e coinvolge 30 enti di ricerca provenienti da Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Grecia e Turchia.

Progetto
TursioNet

I tursiopi sono delfini dal comportamento plastico e imparano facilmente a sfruttare gli attrezzi da pesca dell’uomo per procurarsi il cibo, un comportamento definito “opportunista” dai ricercatori. Quando prendono i pesci impigliati nelle reti, capita che strappino la maglia, procurando danni considerevoli ai pescatori. TursioNet (2022-2024) è un progetto per studiare le interazioni tra tursiopi e pesca artigianale nelle acque della Liguria e della Corsica (Bocche di Bonifacio). L’obiettivo è quello di sviluppare un sistema di monitoraggio automatico, utilizzando dispositivi acustici posizionati sulle reti, per mappare il comportamento opportunista dei tursiopi. Le conoscenze acquisite permetteranno di sviluppare delle strategie per mitigare il conflitto tra delfini e pescatori.
Il progetto TursioNet è finanziato dalla Fondazione Alberto II di Monaco, in collaborazione con il Santuario Pelagos, e coordinato dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta in partnership con l’Università di Genova, l’Università di Pavia, la società Nauta, la Fondazione Acquario di Genova e l’Office de l'Environnement de la Corse.

Come
agire?

Se sei uno studente o un ricercatore interessato allo studio e alla salvaguardia dei cetacei contatta Acquario di Genova o Oltremare Family Experience Park. Se sei un ente di ricerca che studia i mammiferi e rettili marini del Mediterraneo condividi i dati sulla piattaforma intercet.

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